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31/01/2008 

a breve mi cimenteṛ nello smontaggio del serbatoio "nere" esterno; diciamolo pure: un lavoro di m***a . Purtroppo la saracinesca di travaso, intermadia tra serbatoi interno/esterno, si muove correttamente ma ha perso la necessaria tenuta con tutti i disagi del caso.

Quelle che seguono sono le foto che scattai al tempo della sostituzione del piatto doccia:


 



 



Il serbatoio esterno e' sospeso con 4 bulloni al telaio, l'unico enigma che devo risolvere e' capire come separare i due serbatoi... dubito fortemente che siano semplicemente accostati a pressione. Mi auguro inoltre che i 4 prigionieri non siano fissati superiormente al pianale di legno, altrimenti per smontare i relativi dadi saranno dolori

 

un anno dopo l'installazione del nuovo piatto doccia...si e' guastato il flap che intercetta l'aria calda diretta al serbatoio acque nere

 

08/02/2009

Riparazione del flap intercettazione aria calda verso il serbatoio acque nere: smontare il piatto doccia per questo inconveniente era assolutamente fuori luogo, di conseguenza ho cercato una diversa strada per arrivare alla farfalla del riscaldamento Truma a cui si era rotta la molla di ritorno...

a lavoro ultimato ho richiuso il foro praticato nella parete con lo stesso legno asportato in precedenza, creando grazie ad una cerniera uno sportellino di ispezione....

 

 

06/09/2009 

Come preannunciato,  ho smontato il serbatoio esterno "acque nere" per sostituire la valvola intermedia di travaso posta tra i serbatoi interno/esterno.
Il serbatoio esterno e' fissato inferiormente al pavimento tramite quattro bulloni autoblocccanti; le viti sono passanti dal pavimento ed il serbatoio viene fissato a queste con i relativi dadi...questa e' la prima difficolta' incontrabile da colui che si cimenta in questo lavoro, dopo dieci anni di acqua presa da sotto il pianale i bulloni risultano arrugginiti (solo un "folle" poteva progettare una soluzione simile!), a parte un uso abbondante di olio sgrippante, se la fortuna non assiste, le viti "prigioniere" inizieranno a girare a vuoto nel pavimento (non resta che tagliare le colonnine  cercando di non rovinare il serbatoio). Non esiste altra soluzione perche' la testa delle viti e' accessibile solo asportando il pavimento preformato del bagno. Nel mio caso solo una colonnina e' rimasta bloccata, ma sfruttando l'elasticita' del policarbonato sono riuscito ugualmente a rimuovere il serbatoio ; in seguito ho liberato l'ultimo dado salvato dal taglio!
Una volta rimosso il serbatoio e' necessario liberare il flessibile di comando della ghigliottina proveniente dal bagno e ricordare la taratura originale per velocizzare il lavoro di rimontaggio .
Una volta portato il sebatoio sul banco di lavoro per procedere alla rimozione della valvola danneggiata, la situazione si e' rivelata ben piu' grave del previsto; tutte le valvole sono fissate al serbatoio tramite dadi "prigionieri" in ottone annegati nella plastica (assomiglia a polietilene ma potrei sbagliare). Nel caso della valvola da sostituire, le quattro viti in ferro si sono letteralmente sbriciolate sotto la chiave che le stava svitando a causa della ruggine decennale (non avevo mai visto una situazione cosi' estrema di corrosione). Le teste delle viti, rompendosi hanno lasciato i monconi dentro i relativi prigionieri di conseguenza le soluzioni erano due:
- rimboccarsi le maniche
- sostituire il serbatoio
ho preferito tentare un salvataggio con la prima soluzione.
Con un minitool ho fresato ogni moncone alla radice del dado, poi con il trapano ed una serie di punte (fino a 5mm) ho rimosso la parte restante della vite, rifinendo il tutto con la fresa del minitool. a Questo punto ho ripristinato il filetto con un maschio 6x1,0.
Non restava che montare la nuova valvola...
Di seguito alcune foto del lavoro

 

la vecchia flangia a contatto con il serbatoio, la tenuta e' garantita da una guarnizione in neoprene

 

la fase di maschiatura dei prigionieri dopo la relativa foratura

 

la vecchia guarnizione, fonte dei guai!!

 

la vecchia guarnizione prima di essere rimossa definitivamente

 

prove della nuova valvola

 

vista laterale del complessivo dove sono evidenti le saracinesche inferioriori

Spero di essere stato di aiuto
Buoni km a tutti
Giordano


ps: il serbatoio e conformato in modo da riscaldarsi con l'aria proveniente da una bocchetta della stufa; di conseguenza e' necessario verificare la corretta installazione delle due paretine incollate allo stesso che evitano il deflusso dell'aria calda all'esterno

 

 

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